I MUST di Ornella

Ornella, la nostra guru ed espertissima greciofila, ci dà pillole delle cose da fare, da vedere e da assolutamente non perdere...per ogni isola o quasi!


CHI È ORNELLA?



Ornella
“Quando è nato il mio amore per la Grecia? L’amore per la Grecia è sbocciato in tenera età e in Italia, quando la maestra in terza elementare parlava della guerra di Troia, del duello fra Achille ed Ettore, delle avventure di Zeus e i capricci delle dee, delle epiche battaglie di Maratona e delle Termopili, del sogno e delle scoperte di Henry Schliemann.... non ho più avuto pace...  il fascino di questi racconti è diventato amore per la Greca, l'amore una idolatria, l'idolatria una brama, la brama un desiderio di appagamento senza fine...  Il regalo più bello della mia vita? Il mio primo viaggio in Grecia nel 1974, quel viaggio fatto in auto con i miei genitori  percorrendo  i Balcani e  attraversando una sperduta  frontiera  fra i monti   a nord di  Salonicco…  non dimenticherò mai la mia eccitazione davanti  a quella enorme bandiera bianca-azzurra che sventolava  mentre ci controllavano auto e passaporti.  Con i miei  si andava in vacanza con la tenda e con mio padre non si sapeva mai bene dove saremmo andati fino al momento in cui si imboccava una strada al posto di un’altra.. ma in un luminoso giorno di luglio arrivammo a Delfi, l’ombelico del mondo,  faceva un caldo pazzesco, mio padre disse “stasera niente tenda si dorme sotto l’ulivo” e così fu… non avete idea  di  quante volte ancora mi torna alla mete quella sera  quando mia madre spense la camping-gaz e le stelle di Delfi  illuminarono il cielo a giorno…   I miei viaggi in Grecia?  Un tempo  non esistevano viaggi aerei low cost e l’aereo in genere non era un mezzo di trasporto diffuso, dopo quel mio primo viaggio per molti anni ancora  la Grecia l’ho raggiunta imbarcandomi ad Ancona e affrontando le 36 ore di navigazione che  finalmente diventarono  24 con la prima nave della compagnia SuperFast ! Dopo l’auto dei miei genitori  ho provato l’emozione e l’ebrezza  della moto enduro di Aldo, e, come ha ben detto  la mia amica Renata-Artemisia,  vivere  la “Grecia nel Vento” è stata una emozione nell’emozione.  Grazie alla nostra moto abbiamo percorso mille strade e sentieri, seguendo  i percorsi più inimmaginabili e oscuri tracciati sulle cartine, con il solo desiderio di immergerci nelle pieghe più recondite di quella terra tanto amata.  La mia scoperta della Grecia è dunque partita dal continente, le isole direi che sono state una conseguenza e non una priorità.  Il mio sogno Elleniko nato sui banchi di scuola era quello di vedere e conoscere il cuore della civiltà greca, Atene, Corinto, Micene, Sparta, Olimpia, le Termopili e Maratona, i luoghi delle fatiche di Ercole, i Monti delle Muse, l’Olimpo e la Valle di Tempe, l’Arcadia e l’Epiro… al mare e alle spiagge non ci pensavo proprio… e  per un pezzo è andata avanti così…  La moto di Aldo,  come il mitico cavallo alato Pegaso, mi ha trasportato in quel lungo viaggio attraverso i miei sogni… Le isole della Grecia sono tutte stupende, ma se devo  sinceramente dire  cosa ho davvero nel più profondo del cuore, ebbene è la Grecia continentale, quella dei sentieri più sperduti di cui nessuno si interessa e chiede informazioni,  quella Grecia di cui vorrei tanto parlare  ma di cui ho pudore di dire… Cosa mi regala la Grecia?  Tutto quello che è Grecia e parla di Grecia mi fa stare bene. Mi fa stare bene parlare con le persone che amano la Grecia, guardare un souvenir che ho in casa, sfogliare riviste, guide, ogni pezzo di carta che parla di Grecia, contemplare con occhi sognanti la cartina della Grecia e dell’Egeo, perdermi lungo quelle strade fra i monti e quelle azzurre rotte marine, leggere e rileggere i classici, Iliade, Odissea, le poesie dei lirici greci, le commedie e le tragedie, leggere i libri scritti da chi ha vissuto la Grecia. Mi fa stare bene scrivere di Grecia… per questo riempio pagine e pagine, scrivo questi lunghi diari per rivivere e vivere, vivere e rivivere, tutto…. Quando la Grecia mi fa battere il cuore e venire il groppo alla gola? Ogni volta che sento agitarsi dentro di me questa "cosa" che è per me la Grecia, questa “cosa”  che non è un luogo preciso della Grecia, questa “cosa” che non ha un volto e  che non riuscirà mai a tradursi in una sola immagine perché,  alla fine, comprendo che  è la mia stessa immagine allo specchio, la Grecia è parte di me...  anche adesso, che cerco nel mio cuore la mia Grecia per spiegarvi cosa è per me la Grecia, la sento agitarsi dentro di me, la sento, e mi commuovo.”


2 commenti:

  1. Si ma non in spagnolo per favore :0

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  2. Cara Ornella, lo so arrivo un po' in ritardo ma spero che mi leggerai. In realtà questo commento non ha molto a che vedere con l'articolo se non per il fatto che cercavo qualcuno/a che conoscesse bene la Grecia e mi sapesse dare qualche consiglio. Anch'io e la mia compagna amiamo la grecia, tutta, a tal punto che pensavamo, una volta andati in pensione, ormai prossima, di acquistare una casetta in Grecia dove trascorrervi qualche mese, non necessariamente in piena estate. Ci piacerebbe sicuramente vicino al mare ma sul continente, in una zona poco turisticizzata in un ambiente socialmente semplice e non di elite. tanti anni fa ho trascorso una vacanza nel sud del Peloponneso e ho una bellissimo ricordo ma, ripeto, non m'interessa una particolare zona ma che solo che corrisponda ai requisiti di cui dicevo. Se hai qualche consiglio da darmi o indicarmi come cercare, te ne sarei grato. Il mio indirizzo di posta elettronica è aglo52@yahoo.it . Grazie e buona vita.
    PS. una curiosità. ma esiste anche in Grecia una zona che corrisponde al nostro SUD?

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